Quando compaiono queste figure la prima domanda a cui rispondersi è il perché siano comparse.
Di solito ci aiutano, ci indicano qualcosa, ci sostengono più di quanto non si pensi…
Per esempio: a un padre orfano del figlio compare spesso il numero 17 nei più svariati modi.
E’ probabile che a lui compaia come segnale del figlio dall’Aldilà perché quando era ancora di qua spesso dibattevano fra loro (padre e figlio) sul fatto che il 17 portasse sfortuna.
Quindi può essere un modo per farsi riconoscere.
Un altro caso.
A una nostra amica compare sempre il nome Giorgio… sia sui furgoni, nei film, nella marca degli alimenti, negli incontri casuali ecc… il padre si chiamava Giorgio ed è probabile che le dia questi segnali.
Un segno diviene o può divenire tale esclusivamente per il soggetto che lo riceve, sempre che abbia il cuore e l’orecchio interno aperti… altrimenti sono solo “casualità”. Il segno deve servire a crescere ed edificarsi spiritualmente, sono inviti a proseguire sulla vera Via.
Servono da incoraggiamento, danno sostegno e forza ma acquisiscono un certo spessore solo per chi lo desideri veramente e lo chieda.
“Abbraccio di Luce”.
La foto ritrae la cara amica Rosetta di Palermo, mamma orfana del figlio.
Questa scia bianca pare abbracciarla e lei ha sempre pensato che si trattasse di un segno dal figlio dalla dimensione Oltre.
Queste striature bianche compaiono spesso anche in fotografie di bambini.