Riflessione sulla Chiesa e il Vaticano

Questo è uno spazio libero…

libero nel senso che tutte le religioni sono ammesse e anche le non-religioni cioè i pensieri di coloro che non sono credenti.

Ribadisco che tutto deve sempre essere detto con calma, pacatezza e nel rispetto di ogni ideologia di carattere morale e spirituale (per chi crede).

Bene, detto questo faccio una osservazione, una riflessione doverosa.

Ma il Vaticano, inteso come apparato di una religione che si definisce cattolica fondata sul cristianesimo, dove sta andando? Dove sta portando i suoi seguaci?

A me pare di vedere una spaccatura al suo interno, una voragine sempre più ampia che finirà per farla sprofondare.

Spero che non sia così e che sappia, in un qualche modo, salvare almeno il buono che questa chiesa ha saputo tramandare nei secoli cioè l’amore vicendevole, la fratellanza, l’apostolato, la speranza in una vita eterna che inizia anche da qui.

Chissà, potrebbe anche essere il segno benevolo di un cambiamento fondamentale affinché il credente del futuro possa trovare le sue radici in quel regno dei Cieli che Gesù ci ha descritto, un Regno dove l’essere possa realizzare se stesso già da qui e adesso.

Allora sì, ben venga la nuova chiesa!