Verso i 12/13 anni iniziarono ad arrivare come dei messaggi mentali e dei sogni premonitori, che dopo poco tempo si realizzavano, purtroppo erano spesso sogni brutti, dolori, morti che capitavano intorno a me. Rimasi particolarmente scossa quando una volta sognai un grave incidente accaduto ad un mio cugino a cui volevo molto bene. Vidi un gran canale pieno d’acqua e lui che vi cadeva dentro, io mi ero sporta dalla riva e gli avevo preso la mano tentando di tirarlo fuori, ma lui mi disse che non poteva farlo perché aveva una mano bloccata. Pochi giorni dopo mio cugino morì in un incidente precipitando con la macchina in un gran canale di bonifica vicino al paese dove abitavo. Andai sul posto e riconobbi subito lo stesso luogo che avevo visto in sogno e appresi più tardi che il suo corpo non presentava nessuna ferita all’infuori di un grosso livido ad una mano.
Verso i 15/16 anni decisi di rendermi utile verso coloro che soffrono e decisi di partire come missionaria laica ma nello stesso periodo avevo conosciuto l’uomo che poco dopo avrei sposato convincendomi a rimanere a casa.
Tre mesi prima di concepire mio figlio, percepivo una presenza costante vicino a me, e allora cominciai a parlargli e lui rispondermi. Mi disse chi era e preannunciò la sua prossima nascita che avvenne dopo un anno circa. A causa di mio marito, prepotente e violento, che non voleva sapere niente di queste cose, dovetti chiudere all’esoterico e alla spiritualità; rendendomi la vita piena di violenze, rinunce e umiliazioni, fino a quando non chiesi e ottenni la separazione.
Sola con il mio bambino vivevo con il mio lavoro, una notte mentre pensavo alla mia tragica vita vidi una Luce, era la Madonna con le mani aperte dalle quali uscivano fasci di luce, mi prese per mano e mi portò in un posto dove c’era una scuola, lo stesso posto lo rividi dopo qualche anno in una particolare occasione che racconterò in seguito.
Dopo un anno dalla separazione incontrai un uomo che mi amava e mi fece capire cosa veramente fosse una famiglia, grazie a lui mi tornò la voglia di vivere, non credeva al soprannaturale ma non m’impediva di fare quello che volevo. Proprio lui mi condusse da una sensitiva la cui Guida mi disse che avrei avuto un periodo di sofferenza, ma che poi finalmente sarebbe iniziato il mio vero cammino. Purtroppo quello che mi fu detto si avverò in pochi mesi, il mio compagno morì fra le mie braccia dopo tre anni di lunga e sofferta malattia. Stando al suo capezzale in quegli anni vidi morire tanta gente, uomini, donne e bambini. Spesso tenevo le loro mani fra le mie pregando Dio e fu così che mi accorsi che dalle mie mani usciva un’energia benefica che portava benessere e sollievo ai dolori.
Dopo la morte del mio compagno non credevo più a niente, dopo l’inferno avevo trovato il paradiso che mi era stato subito tolto. Mi buttai a capofitto nel lavoro ma una notte sentì qualcuno che si sedeva sul mio letto e che si avvicinava al mio volto. Ero terrorizzata il cuore mi batteva all’impazzata, stavo per svenire quando mi sentì sfiorare il viso da una dolcissima carezza che mi donò immediatamente un senso di pace, senti una voce d’uomo che mi disse queste parole:
” Annarita mi hai deluso. Il tuo compagno aveva il suo cammino, tu hai il tuo.Ti voglio bene e non mi sono dimenticato di te.” Poi com’era venuto se n’andò.
Al mio risveglio, ancora stordita, feci un profondo esame di coscienza e ripassai alla mente tutto quello che nella mia vita avevo imparato e quello che era successo.
Davanti ad un Crocifisso appeso ad una parete in ginocchio chiesi perdono a Lui e promisi che da quel momento avrei ripreso a credere alla Sua provvidenza.
M’iscrissi a vari corsi, Reiki, Yoga, Karuna Reiki, uno di meditazione e cercai di incontrare qualcuno che mi potesse mettere in contatto con il mio compagno. La scuola dove m’iscrissi per queste lezioni era la stessa che avevo visto qualche anno prima nella notte in cui avevo sognato la Madonna.
Avendo sentito parlare della scrittura automatica andavo in giro con una biro e un blocco ma non sapendo come si facesse non accadde nulla.
Nel luglio del 1998 incontrai Domenico Mori tramite la Guida venni a conoscenza della mia possibilità di poter utilizzare la scrittura automatica oltre la pranoterapia e al Reiki. Su invito della Guida iniziai immediatamente e la mia mano iniziò a fare degli scarabocchi come mi disse l’Entità sarebbe stata una cosa lunga e quindi dovevo avere pazienza. I messaggi che incomincia a scrivere in seguito erano incomprensibili sia da me che da altri essendo in una lingua sconosciuta. Nel 1999, tramite Domenico ebbi la gioia di conoscere Franco ed Elisabetta e incominciò tra noi una fitta corrispondenza e tramite loro consiglio incominciai a chiedere aiuto direttamente a Gesù e fu così che incominciarono ad arrivarmi gli scritti in lingua italiana.
Ricordo perfettamente quella volta che mi predisposi alla scrittura e che finalmente ottenni il risultato, durante la preparazione dissi testualmente: “ questa è l’ultima volta che provo, se non ricevo in italiano smetto.” La mia mano si mosse e iniziò a scrivere in italiano finalmente potevo capire.
I primi due messaggi che ricevetti sono molto significativi e interessanti:
Questo è stato il primo ricevuto il 23 gennaio 2000 e di seguito ecco il secondo:
L’Entità che venne a comunicare con me mi disse che non era la mia Guida, ma che era solo venuto per aiutarmi a prepararmi a riceverla, poiché la mia Guida era un Essere molto particolare ed io dovevo essere in grado di capirlo, e che questo poteva succedere solo tramite l’aiuto che lui mi avrebbe dato durante la preparazione.
Un giorno stavo scrivendo con una candela accesa , perché mi aiutava ella concentrazione, quando smisi la spensi e mi accorsi che la fiamma aveva lavorato la cera creando due piccole sculture, una rappresentava la Madonnina e l’altra era, la testa di un pellerossa con un’aquila sulla spalla.
Solo più tardi capii il loro significato.
Grazie alla forza che Dio aveva messo nelle mie mani per mesi aiutai il prossimo sofferente, finché un giorno mi si presentò la mia vera Guida era uno Shamano indiano d’america di nome Nube che Corre. Da quel momento mentre mi accingo a curare qualcuno chiudo gli occhi e mentalmente lo vedo e m’insegna tutto quello che devo fare per curare la persona che ho davanti.
I messaggi mentali hanno sostituito la scrittura, l’unica cosa che non riesco a d avere sono risposte immediate alle mie domande, come invece succedeva nella scrittura, ma successivamente o quando non ci penso più.
Questa è la mia piccola semplice storia, voglio ringraziare tutti quelli che ne hanno fatto parte, perché grazie a loro ho imparato tanto e mi auguro di conoscere altre persone che mi possano insegnare cose ancora più grandi.
Ringrazio i miei genitori che ancora non comprendono quello che mi sta succedendo, ringrazio mio marito per le volte che mi ha ferita, umiliata, perseguitata, ringrazio l’uomo che ha chiuso i suoi occhi verso la vera vita tra le mie braccia lasciandomi sola e disperata.Ringrazio gli uomini, le donne, i bambini che ho incontrato e che mi hanno fatto vedere, udire, il dolore più grande, sia fisico sia spirituale; coloro che pregavano, coloro che bestemmiavano, ma nei loro occhi brillava una gran luce, la Luce di Dio Padre.
Grazie a loro ho imparato tanto, ma purtroppo so che io per loro non ho fatto nulla, sono solo un piccolo granello di sabbia davanti alla gran montagna.
Ringrazio Dio di avermi tolto tutto : solo così ho scoperto me stessa. Grazie dei doni enormi che Dio Padre mi ha concesso.Grazie alla mia Guida che mi segue e mi corregge con amore.
Ringrazio ancora Dio per avermi donato mio figlio.
Grazie alla misericordia di Gesù Cristo: che ognuno di voi possa trovare, nella disperazione, Dio Padre.
Pace a tutti e Grazie.
Annarita