Cari amici,
premetto che dal 1996, data del mio “contatto” salvifico con l’Altra Dimensione, mi capitano fatti insoliti e la mia vita ha subito una svolta profonda. Mi può capitare di captare messaggi (anche attraverso i sogni) oppure delle vere e proprie apparizioni. Tali visioni le ho avute con la normale vista ma anche in altro modo che non saprei descrivere.
Era il 7 agosto del 2013 e stavo percorrendo in macchina la strada che conduce alla nostra casa. Con me c’era Franco e io guidavo, stavamo parlando del più e del meno, di fatti quotidiani di poca importanza.
La giornata era limpida, un caldo pomeriggio estivo, e il sole alto…nessuna nube.
All’improvviso ho “visto” (non so come ma non con gli occhi del corpo) comparire dal cielo delle numerose schiere di esseri con tunica bianca che discendevano sulla terra, calmi, come fossero in una lunghissima e numerosa processione.
Erano numerosissimi, scendevano come se vi fosse stata una scalinata invisibile.
Io stavo guidando e stavo guardando la strada, non ho mai distolto gli occhi dalla via, eppure, con “altri occhi” ho visto ben nitidamente questa scena; questi Esseri non scendevano dal cielo solo di fronte ma da tutti i punti cardinali del cielo.
È stata una sensazione fortissima e molto nitida!
Ho detto a Franco che mi stava capitando un “qualcosa” di inspiegabile; lui ha compreso e ci siamo zittiti.
Ormai anche Franco è abituato ad avere questi contatti, la nostra vita non è più come era prima e condividiamo pienamente questi eventi dato che ormai fanno parte del nostro quotidiano.
Lo so, può sembrare pazzesco ma ormai è così.
Ebbene, giunta a casa la visione si è esaurita ma la sensazione di ciò che avevo visto era rimasta fortissima, anche adesso, ripensandoci, la rivivo chiaramente.
Ricordo di essere rimasta colpita dall’immenso numero di Esseri che avevo visto, tutti uguali, con tunica lunga, bianca, che discendevano sulla terra; mi sono anche chiesta “Chi sono? Ma perché tanti così? Come mai?”
Franco non mi ha chiesto nulla ma io ho cercato di chiedere Su, al Padre, le ragioni di questa insolita apparizione.
Ho chiesto “Padre, ma chi sono costoro? Che rappresentano?”
Dopo un bel po’ mi è giunta una risposta che riporto di seguito:
Sono i VIVENTI, coloro che non conoscono la morte.
Giungono sulla terra per i tempi di tribolazione che attendono l’umanità.
Loro passeranno e busseranno alla porta di ognuno.
Laddove gli sarà aperto entreranno e aiuteranno copiosamente.
Laddove, invece, non gli sarà aperto o, ancora peggio,
gli verrà sbattuta la porta in faccia, tireranno dritto e non passeranno più.
Accettateli con fiducia, sono inviati dal Padre e
grande è la loro gioia nel servirlo.
La cosa l’ho poi ricollegata alla apparizione avuta tre anni fa quando in salotto vidi un uomo anziano, con lunga barba e capelli bianchi, anche lui con una lunga tunica bianca.
Fu una apparizione assolutamente silenziosa e anche quando ho chiesto chi fosse non mi è stato risposto; ciò a significare che non sempre possiamo sapere ma solo accettare.
Tuttavia, dopo la visone del 7 agosto del 2013, ho pensato che le due “apparizioni”, anche se diverse, fossero collegate. Come se, questo misterioso anziano dalla barba bianca fosse il capofila di questi Esseri chiamati “Viventi”. Fosse in qualche modo un “annunciatore”.
Non so perché mi sono spinta a dire tutto questo pubblicamente ma forse è giusto che si sappia.
Mi rendo conto che posso non essere creduta e che il tutto possa sembrare pazzesco, ne sono consapevole.
Ormai per me è giunto il tempo di dire e non tacere più.
Mia riflessione finale:
al fine di rendere una idea, seppur vaga, di ciò che ho visto, ho trovato fra le incisioni di Gustave Doré, la rappresentazione del Canto V del Paradiso di Dante Alighieri, la discesa degli Spiriti del II Cielo.
Sì vid’io più di mille splendori
Trarsi ver noi, e in ciascun s’udia:
“Ecco chi crescerà li nostri amori”