Dopo una lunga malattia mio genero Roberto è passato a miglior vita il 26 agosto 2004. Gli eravamo molto affezionati sia io che mio marito Mario in quanto era buono, generoso e un padre e marito eccezionale.
Avevamo già dovuto subire una grave perdita in famiglia quando una delle due nostre due  figlie, Rita Laura, (detta Lalla e di cui troverete la testimonianza nel sito presente alla voce Testimonianze – Storia di Lalla – n.d.r.) venne a mancare a soli 33 anni e proprio non ci saremmo mai aspettati di doverne subire un altro di così grande portata.
Mio genero era la colonna della sua famiglia e un punto di riferimento per tutti, non solo per sua moglie ma anche per l’unica figlia a cui era affezionatissimo.
Lo abbiamo visto spegnersi a poco a poco senza poter fare niente per lui ma con l’aiuto della fede in Dio siamo riusciti a sopportare il distacco  nella certezza di rivederlo un giorno in Paradiso.
Abbiamo sempre pensato che comunque ci sarebbe rimasto vicino e se avesse potuto ce ne avrebbe dato un segno.
Come ho detto, Roberto è passato all’Aldilà il 26 agosto 2004. Esattamente un anno dopo, il 26 agosto, sia io che mio marito eravamo seduti in cucina con la finestra aperta quando a un certo punto si è formata nella stanza una nuvola, come se fosse del cotone idrofilo, si è mossa leggermente facendo una spirale fra noi due, poi si è diretta verso la finestra ed è uscita. Io e mio marito ci siamo guardati meravigliati e ci siamo chiesti che cosa fosse, poi, immediatamente mi è balenata in testa l’idea che si trattasse di un segno da parte di Roberto che, nel giorno del suo primo anniversario, voleva darci una prova della sua sopravvivenza e vicinanza a noi. Mio marito che è un uomo razionale è rimasto molto colpito dall’evento e si è dovuto arrendere alla stranezza di quella “nuvoletta”. Non poteva trattarsi di fumo in quanto aveva una consistenza diversa inoltre i suoi movimenti erano in qualche modo “intelligenti” e non tipici del fumo. La “nuvoletta” era inodore e nessuno stata bruciando qualcosa nella zona o sotto di noi.
Sia io che Mario abbiamo detto “Grazie, Roberto, di questo segno…”.
Anche quest’anno per il secondo anniversario (26 agosto 2006) abbiamo avuto un altro segnale da parte di Roberto.
Al solito eravamo in casa con la finestra aperta quando è entrata una farfalla bellissima dagli insoliti colori. Si è messa a svolazzare in cucina poi è andata in un’altra stanza e si è appoggiata a una pianta. L’ho accarezzata pensando sempre al mio caro genero che voleva darci un altro segno. Lei non si è mossa e io l’ho lasciata lì, su quella pianta… Dopo un po’ non c’era più, era scomparsa e se fosse volata dalla finestra da dove era entrata l’avrei vista. In cuor mio ho sentito che era un segno da parte di mio genero verso la nostra famiglia. “Grazie Roberto, grazie ancora…!”.
C’è da dire che la farfalla molti la considerano il simbolo dell’Aldilà in quanto proviene da una metamorfosi. Nasce lombrico strisciante, diviene bozzolo poi crisalide quindi si libra nell’aria come essere totalmente diverso.
Anche noi, una volta spogliati dal corpo materiale attaccato alla terra, diveniamo esseri del tutto diversi e questo spesso ci viene confermato anche nei messaggi che molti ricevono dall’Aldilà. (Anche il presente sito ha scelto la farfalla come suo simbolo e lo trovate nella Home page n.d.r.).
Inoltre l’apparizione della farfalla mi ha riportato alla mente un’altra farfalla, quella che due mesi dopo il trapasso di mia figlia Rita Laura, comparve in casa misteriosamente in pieno inverno!! (Per saperne di più vai alla voce Testimonianze nel presente sito n.d.r.)
Sono tutti segnali di un Aldilà che ci è vicino e che ci incoraggia a proseguire sulla strada dell’amore e della fede in Dio.

[Testimonianza rilasciata da Anna e Mario all’Associazione Grazie Mio Dio il 24 settembre 2006]

 

Associazione Culturale Pisa”Grazie Mio Dio”