Una provvidenziale “apparizione”
– Una duplice testimonianza –
Storia di Guido
Salve, sono Elisabetta, la co-fondatrice di questo sito www.graziemiodio.it e desidero testimoniare un fatto accaduto proprio a me e che va a dimostrare quanto I nostri Amici dell’Aldilà ci siano vicini e grazie all’amore di Dio possano comunicare e manifestarsi.
Un paio di mesi fa mi contattò Guido, un signore sui 50 anni rimasto da poco vedovo.
La moglie, Emma, ammalata da tempo, gli era spirata tra le braccia dopo due lunghi anni di dolorose cure e vani tentativi per poterla guarire.
Inutile descrivere lo strazio in cui sono precipitati lui, i figli e i genitori di Emma con tutta la famiglia che si è stretta intorno a questo evento tanto doloroso.
Come si fa a descrivere tanto dolore e il senso di impotenza e di sgomento che ha accompagnato tutta questa vicenda? Come si fa a descrivere l’amore di un uomo che vede spegnersi giorno dopo giorno la sua amata compagna di vita senza poter lenire in nessun modo il suo dolore? Come si può accettare un ineffabile destino tanto crudele?
Come si può sopravvivere al vuoto incolmabile che lascia una persona tanto amata?
Come si può dare un senso a tutto ciò?
E io aggiungo, come si può senza ricorrere all’aiuto di Dio che amorevolmente possa condurci verso la conoscenza di ciò che umanamente non comprendiamo?Quando mi trovo a parlare con persone che vivono il dolore di un lancinante distacco mi affido sempre al Cielo che mi infonda le parole giuste da dire affinché la persona possa trovare un po’ di ristoro. E chiedo aiuto io stessa per queste persone.
E così, come sempre, ho fatto anche per Guido.
Ho chiesto al Cielo di avere un segnale, un messaggio per questo uomo disperato che piange la sua adorata compagna di vita.
Ho supplicato il mio Maestro, Gesù, che potesse aiutarmi ad “aiutare” questo fratello tanto addolorato che anelava a quella sorgente di speranza per poter continuare a vivere.
Dopo tanto avere invocato l’aiuto di Dio per Guido, il messaggio, all’improvviso, è arrivato.
Come è arrivato? Come sempre accade a me, all’interno di me, non so come spiegare. Da quando avvenne quel <mio> miracolo e una voce mi parlò dentro, mi succede così.
La mia Guida mi ha finalmente parlato.
Ciò è avvenuto fra le ore 18,30 e 19.00 del 1° febbraio 2014 (importante ricordarsi l’ora per quello che dirò dopo).
La Guida mi ha detto di riferire a Guido che sua moglie, finalmente, sta bene, non soffre più. Ha retto finché ha potuto, proprio per non lasciare la sua famiglia ma alla fine ha ceduto e non ce l’ha fatta più, si è lasciata andare…
Ma lei esiste ancora, non lascia Guido e non lascia nessuno della sua famiglia alla quale tanto era attaccata, è sempre presente ma ancora debole per potersi manifestare in maniera più concreta. Adesso il dolore dei suoi cari è così grande che per lei sarebbe troppo faticoso da affrontare, come una montagna da scalare o un mare in tempesta.
Ma nel tempo troverà un suo modo per riallacciare sensibilmente il filo con I suoi cari.
Raccomanda a Guido di rafforzare ancor di più il legame con I figli che soffrono tanto in silenzio, sentono tanto la mancanza della madre seppure siano sposati con bambini.
Si raccomanda tanto per I suoi genitori che si son visti portar via una figlia ancora di giovane età.
Il messaggio si è concluso con questa frase:
“Devi dire a Guido che Emma sta bene ed è in ottima compagnia di persone che lei avrebbe voluto tanto conoscere sulla terra ma non ha potuto. Le ha conosciute di Là ed è con loro”.
Il messaggio l’ho ricevuto così bene, in maniera così nitida quasi da lasciarmi incredula pertanto ho chiesto aiuto, un segno, che mi si potesse confermare la veridicità di ciò che avevop sentito. Lo so, può essere biasimevole che io, nonostante la mia fede, possa chiedere segni ma poiché sono umana e posso sempre commettere errori preferisco chiedere conferme.
E sono stata ascoltata ed esaudita!
E’ giunto un segno assolutamente inconfutabile e non solo per me…
Ecco cosa è accaduto dopo.
Appena ricevuto il messaggio ho chiamato Guido e glielo ho riferito. Lui mi ha confermato che Emma non aveva conosciuto entrambi I suoi nonni, passati all’Aldilà in giovane età, assai prima che lei nascesse.
Al mattino dopo Guido mi ha di nuovo chiamato dicendo che alla sera prima, verso le 19,00, proprio all’ora in cui io avevo chiesto una conferma sul messaggio ricevuto, il suocero, uomo piuttosto scettico in fatto di Aldilà, aveva avuto una esperienza che lo aveva molto scosso.
Si trovava al suo paese in montagna e stava rientrando a casa con due bottiglie d’acqua appena riempite alla sorgente. Faceva buio e non c’era nessuno intorno quando a pochi metri di distanza, sul suo cammino e per pochi secondi, ha visto una figura femminile a mezzobusto con il volto sereno e luminoso.
Poi è scomparsa…
L’uomo ha cercato di comprendere chi potesse essere, ha tentato di dare una spiegazione razionale guardandosi in giro se veramente poteva trattarsi di una persona ma non c’era assolutamente nessuno.
Questa provvidenziale quanto insolita apparizione lo ha tanto scosso che alla notte non ha dormito al pensiero di chi fosse quella donna e che significato ciò potesse avere. Ma poi, si sa, il suo scetticismo è crollato di fronte all’unica spiegazione possibile. Quel volto luminoso e sorridente era quello di sua figlia che in questo modo ha dato un segno importante sia a me (che lo avevo chiesto) sia al padre che era scettico sull’esistenza dell’Aldilà.
Inoltre, da notare che l’apparizione è avvenuta al paese dove entrambi I nonni erano nati e vissuti, altro particolare che ricollega il contenuto del messaggio da me ricevuto ai nonni di Emma che “adesso è in buona compagnia di chi avrebbe voluto conoscere in terra…”.
L’apparizione è avvenuta nella stessa ora in cui io avevo chiesto un segno di conferma al messaggio di consolazione che avevo ricevuto per Guido.
Quindi, praticamente, questa è una duplice testimonianza.
Una testimonianza di “apparizione” che ha portato il padre di Emma a credere inconfutabilmente all’esistenza dell’Aldilà e una mia personale per essere stata ascoltata ed esaudita ben oltre ogni mia più rosea aspettativa!