TESTIMONIANZA DI GIORGIO
“Il dono”
Sono nato il 27.8.1950, ho trascorso un’infanzia felice tra boschi e laghi. La mia famiglia possedeva un ristorante sul lago.
All’età di 11-12 anni ho cominciato a fare sogni, che al fine contenevano spesso delle verità, ma che a quell’età non consideravo certamente. Però ci fu un sogno che mi restò impresso: mi vidi facente parte di un gruppo di sommozzatori della squadra di pronto intervento della Salvataggio di Lugano. Vidi distintamente la sede, stemmi e luoghi.
Essendo un amante del lago, non ne rimasi sorpreso, finché analizzando e soffermandomi a riflettere mi dissi: “…ma se non so nemmeno dove si trova Lugano in Svizzera?!”. Premetto che a quei tempi abitavo a Besozzo, Provincia di Varese.
Ebbene, dopo 20 anni, facevo parte della squadra subacquea di pronto intervento nella Salvataggio di Lugano: …coincidenza?
Passarono alcuni anni e verso i 17 anni iniziai, insieme a degli amici, a frequentare Lugano, per il solo scopo di divertirmi. Una volta assolto il servizio militare nei baldi Alpini, a 22 anni mi stabilii definitivamente a Lugano.
Negli anni che seguirono i sogni, con conseguenti verifiche di verità in essi, si moltiplicavano, ma razionalmente per me era facile “archiviarli” come “semplici coincidenze”.
Entrato a far parte dei samaritani della Salvataggio Lugano, ed altre attività a scopo benefico, conobbi alcune persone che mi introdussero nella radioestesia. Subito ne fui entusiasta, soprattutto per i risultati ottenuti. Scoprii in seguito di essere pranoterapeuta: imparai pure l’uso delle erbe e molto altro, in occasioni non sicuramente date dal caso.
Fu un crescendo di un sapere appreso da persone che, al momento opportuno, conoscevo (o forse è più corretto meglio dire) che venivano messe sul mio cammino. Cominciai così ad aiutare molte persone che chiedevano, per svariati motivi, il mio aiuto.
Ero felice perché tutto ciò lo facevo veramente con il cuore, senza mai chiedere nulla in cambio. Però avevo sempre nel cuore la sensazione che qualcosa mi sfuggiva, che avrei potuto dare di più, ma non riuscivo a focalizzare cosa poteva essere, di cosa si trattasse esattamente.
Ad un certo punto venni a conoscenza di un’anziana signora, in circostanze non sicuramente casuali.
Mi volle conoscere ed ascoltare: facemmo lunghe chiacchierate. Ad un certo punto mi propose di far parte di un gruppo di preghiera, che si riuniva tutti i martedì, subito gli dissi che avevo una miriade di impegni e non sapevo se mi era possibile aggregarmi a questo gruppo. Mi rispose: “se Dio vuole così, troverai il tempo.”
E così fu! …Non mancai mai per tanti anni, finché essa si accasò vicino al Padre Celeste, e tutto quel che stavo vivendo, con immenso dispiacere, finì.
Durante queste preghiere imparai molto: l’umiltà, la fede, la speranza, l’amore scaturito dal cuore, il rispetto e la gioia nel donare a chi veramente soffre, il trattenere il mio essere irruento, sempre sulla difensiva , la grande forza della preghiera donata in gruppo.
Durate questo periodo, un giorno la stessa signora mi disse se volevo andare con lei da una medium a Torino, che mi avrebbe aiutato a trovare la mia strada. Dissi: “ma sì…proviamo anche questa!”
Durante la seduta, mi disse che ero su un cammino designato dal Padre e che presto avrei avuto un grande dono, che mi avrebbe permesso di aiutare molte persone, ma avrei dovuto avere pazienza. (Qualità questa che a dire il vero mi manca: sono un tipo da “tutto e subito”).
Passarono mesi e mi accorsi che il pendolo (fino a poco prima utilizzato molto) non mi serviva più, siccome dal Cielo mi veniva dettato direttamente nel cuore ciò che dovevo sapere.
Stupore…paura…non conoscenza ed altro misero in subbuglio tutto il mio essere, tutto il mio sapere razionale, procurandomi un’ansia infinita, domande del tipo: “sto sognando?”, “sono impazzito?” e sempre un dubbio: “perché a me?”. Sopraggiunse una rivelazione, o scritto: “Il dono di comunicare con Noi va a coloro che sono puri di cuore, che hanno fede, che danno amore incondizionato senza mai chiedere niente in cambio, che hanno luce nel cuore, anche se a volte la loro parte materiale non coincide con ciò.”
In seguito a questo messaggio proseguii, felice di poter aiutare persone che chiedevano il mio aiuto. Sulla mia strada trovai altri esseri che avevano in qualche modo un dono, però subito capii che non eravamo in sintonia: tutto ciò in cui credevo veniva sovvertito dall’arroganza, dalla cupidigia ed altro, usavano un dono unicamente per soldi. Tutto questo ha causato in me un conflitto verso il Padre: come mai esseri con un dono erano così? Al di fuori di ogni regola di Amore e di Luce potevano avere il dono?
La risposta fu: “ogni essere ha il libero arbitrio di decidere del suo cammino”. Parole che sinceramente non mi consolavano, anzi mi mettevano quasi una rabbia nel cuore per tutto questo. Mi ritirai nel mio piccolo mondo, deluso da tutto ciò, ma continuando ad aiutare chi ne aveva bisogno.
Proprio quando veramente non seppi più cosa pensare o dove “collocarmi”, conobbi alcune persone che mi invitarono ad andare da loro in una fattoria sopra Sanremo. La proposta fu: “tu vieni, lavori la terra e noi in cambio ti daremo vitto e alloggio.”
Alle prime vacanze mi recai da loro. Lì trovai un gruppo di ragazzi sui 30 anni guidati da una signora più anziana, che mi accolsero a braccia aperte.
Scoprii in seguito che tutti coloro che si trovavano lì, possedevano il dono della scrittura. Ero felice di poter condividere tutto questo con altri esseri che emanavano soltanto amore, luce, gioia di servire il Padre e tanta tanta ricchezza nell’anima. Lì ho accentuato il condividere le gioie, i dolori, la fede, l’amore…in pratica tutto, senza mai dubitarne.
Per svariati anni mi sono recato 1-2 volte per anno presso di loro, sempre traendone tutto quello di cui un essere umano necessita. Poi un giorno -per svariati motivi e impegni personali- non sono più andato perdendo sicuramente l’occasione di trovare tanta felicità e amore, che ti aiutano a vivere su questa terra, giorno dopo giorno sempre più materiale.
Ho sempre continuato ad aiutare tutti, forse con meno fervore, anche dovuto a vari episodi accadutimi in questi periodi.
Ora ho conosciuto tramite il forum Era della Luce (legato al sito Grazie mio Dio), che mi è stato indicato da un meraviglioso essere, un gruppo di esseri che, con il loro amore per tutti, mi hanno riaperto il cuore, vedendo l’aiuto che danno ed il loro impegno senza mai chiedere nulla in cambio. Alcuni li ho conosciuti personalmente e non hanno fatto altro che confermarmi quanto sono meravigliosi e nella Luce del Padre, e sia nella gioia, sia dolore sono sempre felici di donare tutto ciò che possono.
Grazie di cuore,
Giorgio